(Timoshevo, regione di Kaluga 1840 - Mosca 1894)
Nasce in una famiglia di mercanti, si forma alla Scuola di pittura, scultura e architettura di Mosca (1856-1866), sotto la guida di S. Zarjanko, dove ha per compagno di studi Vasilij Perov.
Qui incomincia l'insegnamento (1873), che proseguirà fino al 1894, anno della sua morte, esercitando grande influenza sugli allievi, in particolare M. Nesterov, N. Kasatkin, A. Rjabushkin, A. Stepanov, S. Korovin, S. Ivanov, e molti altri artisti di talento della seconda metà del secolo. Fra l'altro, collabora attivamente alla nascita del movimento degli "Ambulanti" e con il dipinto Poroz'njaki partecipa alla sua prima mostra, nel 1871. La sua pennellata sa cogliere gli aspetti più interessanti della vita contadina. Le scene di vita quotidiana, ricostruite meticolosamente, riflettono l'isolamento, la tristezza, le condizioni miserabili della povera gente della campagna e della città. In seguito, il suo stile si fa più sciolto e prevale il colore. La maggior parte delle sue opere venne acquistata da P. Tret'jakov, mecenate e fondatore della omonima Galleria, dove si trovano tuttora. Altre opere sono esposte al Museo Russo di San Pietroburgo.
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