Entra nella registrazione intellettuale ciò che non è dettato dalla necessità ideale e dalla padronanza. La registrazione intellettuale non è toccata dall’inquisizione, dal suo spirito tragico, dallo squallore dei suoi luoghi comuni e dei suoi formulari, dal grottesco delle sue situazioni spettrali soggettive.
La registrazione intellettuale è la registrazione della ricerca sul sentiero della legge e sul sentiero dell’etica, è la registrazione della poesia, dell’impresa, della politica sul filo della clinica. La produzione e l’edizione, la comunicazione e il messaggio stanno nella registrazione intellettuale: non entrano nel detto, nel fatto, nello scritto. La vita non si archivia.
Questo libro pubblica in un solo volume tre testi inediti di Armando Verdiglione, scienziato inventore della cifrematica, la scienza della parola. Sono La realtà intellettuale (scritti dal 2011 al 2013), Parola mia (scritti del 2014-2015) e La holding intellettuale (scritti del 2015). Tre opere essenziali in cui, procedendo dalla vanificazione dell’impianto ideale, ideologico e concettuale della psichiatria e della psicoterapia, l’autore pone le basi della scienza della parola come scienza della vita che diviene valore.
La ricerca e l’impresa, la sanità e la salute, la finanza, l’intelligenza artificiale, l’educazione, la dissidenza e la tolleranza trovano il loro statuto intellettuale, scientifico e pragmatico senza più debito nei confronti dello spiritualismo condiviso, frutto dell’ideologia del nulla e della morte dominante e imperante. |