The Second Renaissance
     
  Rassegna stampa Ricerca
 
  Utente     Password       Non ricordi la password? Clicca qui.    
     
  Informazione
  Approfondimento
  Stampa
     
Navigazione verticale
 
     
  Museo
  Ospitalità
  Edizioni Spirali
  Arte
  Attività
     
Pagine visitate
 Jean Oury


Informazione
Jean Oury



  
 
Archivio

Autore di libri e articoli pubblicati da Spirali

 

Documenti multimediali offerti

 
Alcuni articoli su Jean Oury pubblicati su «Liberation» (444.74 kilobytes)


Abstract

Jean Oury (1924-2014) è nato a Parigi. Dal 1947 ha vissuto in contatto permanenete con i ricoverati, prima all'ospedale di Saint-Alban (Lozère), poi, dal 1949 al 1953, alla clinica di Saumery (Loir-et-Cher) e quindi a La Borde, clinica da lui fondata nel 1953 a Cour-Cheverny.
A Parigi dopo gli studi di medicina incontra nel 1947 Jacques Lacan, Ajuriaguerra e Tosquelles. Discepolo e amico di quest'ultimo, fonda con lui e con qualche altro psichiatra nel 1960 il "GTPsy" da cui prende l'avvio una teoria della "Psicoterapia Istituzionale", in cui viene articolato, nella pratica, l'apporto feudiano elaborato da Lacan. I suoi lavori, sia al "GTPsy" sia in riviste specializzate, si sono sempre inscritti in una pratica psichiatrica di consultazioni e di organizzazione della vita colletiva istituzionale.
Di Jean Oury sono usciti in Italia Psichiatria e psicoterapia istituzionale (Marsilio) e, con Spirali La psicosi e il tempo (1980); Babele e Pentecoste. La scrittura della psicosi (1983); Psicosi e logica istituzionale. "Il collettivo" (1988); Creazione e schizofrenia (1992).
Ha dato importanti contributi in molti congressi, fra cui quelli di Zurigo (1957), Barcellona (1958, 1966), Montpellier (1973), Milano (1973 Follia e società segregativa, 1974 Psicanalisi e semiotica, 1975 Sessualità e politica, 1976 La follia, 1977 Violenza e psicanalisi, 1978 Dell'arte... i bordi, 1980 L'inconscio, 1981 Il sembiante), Roma (1982 La cultura), Parigi (1979 L'intellettuale, 1980 La verità, 1982 La voce e il sesso).
Ha sempre partecipato molto attivamente al movimento di pedagogia istituzionale, con il fratello Fernand Oury.
Famosa è la sua descrizione del depresso attraverso questa immagine: "Un uomo sta seduto sul bordo di un abisso, le gambe penzoloni nel vuoto e lo sguardo rivolto verso il basso; la voragine che si apre davanti a lui è nera, fredda e buia; anche sforzando la vista non si arriva a vederne il fondo; l'uomo è perso nella contemplazione di questo nulla e non si riesce a distoglierlo dalla sua fissità".

 
Relazioni
articoli apparsi sulle riviste edite da Spirali
libri pubblicati da Spirali
il suo contributo appare in L'intellettuale e il sesso (Libro)
New York: sesso e linguaggio. Documenti del Quinto Congresso Internazionale di Psicanalisi 30 aprile-2 maggio 1981 (Libro)
siti di riferimento www.spirali.it (sito)
i suoi articoli appaiono in
Il pericolo dell'altro_14 (AA_0074)
L'immagine dell'Europa del terzo millennio_18 (AA_0184)
eco di stampa







 
All rights reserved © 2017 - ASSOCIAZIONE AMICI DI SPIRALI