The Second Renaissance
     
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 Leo Valiani


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Abstract
Nasce il 9 febbraio 1909 a Fiume, cittā che all'epoca apparteneva al Regno di Ungheria, ma di etnia italiana. Proviene da una famiglia ebrea di madrelingua tedesca. Si trasferisce in seguito con la famiglia a Budapest. Nel settembre del 1919, dopo essere tornato a Fiume, assiste all'occupazione della cittā da parte di D'Annunzio. Nel 1921 č testimone dell'incendio di una camera del lavoro da parte dei fascisti.
Nel settembre del 1926, a Milano, conosce Carlo Rosselli e Pietro Nenni. Il 2 marzo 1928 viene denunciato per delitto contro la sicurezza dello Stato e arrestato; nel dicembre dello stesso anno viene inviato al confino a Ponza; decide di iscriversi all'organizzazione clandestina comunista dell'isola. Dopo un anno di confino fa ritorno a Fiume; nel febbraio del 1931, č arrestato mentre distribuisce manifestini nel porto di Fiume. Il 26 novembre č condannato a 12 anni e sette mesi di carcere. Resta nel carcere di Civitavecchia fino al 1936. Intanto maturano le sue riflessioni critiche nei confronti del comunismo.
Nel marzo del 1936 viene espulso dal Regno d'Italia; si reca a Parigi, dove diviene collaboratore del "Grido del Popolo". Si reca in Spagna come inviato del giornale.
La polizia francese lo arresta nel 1939. Viene rinchiuso in un campo di concentramento sui Pirenei. Decide di uscire dal Partito Comunista. Entra in Giustizia e Libertā, accolto da Franco Venturi, al quale sarā legato da stretta amicizia. In seguito raggiunge il Messico.
Dopo l'8 settembre torna in Italia; aderisce al Partito d'Azione, nella cui area "liberaldemocratica" milatano Parri e La Malfa.
Valiani diviene segratario del PdA per l'Italia settentrionale. Con Pertini, Longo e Sereni prende la decisione di fucilare Mussolini.
Dal 4 all'8 febbraio partecipa al primo ed unico congresso del PdA. Decide in seguito di abbandonare la vita politica. Si dedica al giornalismo e alla scrittura di saggi storici.
Nel 1980 č nominato senatore a vita. Entra nel gruppo parlamentare repubblicano.
Muore il 18 settembre 1999.
 
Relazioni
articoli apparsi sulle riviste edite da Spirali La lotta di classe č un mito ottocentesco (Articolo)
siti di riferimento www.spirali.it (sito)
i suoi articoli appaiono in I partiti comunisti nell'Europa occidentale (Spirali. Giornale internazionale di cultura)







 
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