The Second Renaissance
     
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 Il filosofo e il lattaio....



Antimo Negri
Il filosofo e il lattaio. Stirner e l'unione degli egoisti

Collana: l'alingua

pp 254   25,00 €
Anno pubblicazione: 2005
ISBN: 9788877707024

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Raccolta di scritti di Antimo Negri.
 
Scheda
Sono raccolti in questo volume gli studi che – nell'arco di un trentennio – Negri ha dedicato a Stirner, uomo e pensatore di difficile lettura. In appendice un saggio sull'utopia dello Stato estetico di Schiller.
 
Abstract
Max Stirner (1806-1856). Chi avrebbe mai immaginato che questo tedesco, "persona molto gentile", tranquilla e anonima, anche a dispetto di chi lo fa passare per hegeliano di sinistra, potesse scrivere quel suo libro veramente unico che è L'unico e la sua proprietà, assunto come il vangelo dell'anarchismo e del nichilismo? Vero è, però, che lo scrisse. Perdendo il posto di insegnante in una scuola, nientemeno, per signorine di buona famiglia. Il libro "famigerato" gli costa emarginazione sociale, non fortuna economica, che pure insegue. Finisce traduttore di testi classici di economia (Smith, Say) e, da ultimo, commerciante di latte e giocatore in borsa: sempre senza successo, tra le volute di fumo di un confortevole sigaro. Dopo avere scritto anche una Geschichte der Reaktion! Eppure… Molto probabilmente spoliato da Nietzsche, ferocemente criticato da Marx ed Engels, caro a Schmitt, Jünger, Hamsun, Camus ecc., Stirner ha avuto e ha un'immensa fortuna postuma: come il teorico dell'individualismo più radicale, non poco attuale in un'epoca in cui, tra la crisi dello Stato e il trionfo del mercato globale, si avverte come sia difficile, se non impossibile, far tacere, anche minimamente, l'"unico" che è in ciascuno di noi, l'"unico" di fronte al quale risulta essere ineluttabilmente una cifra utopica qualsiasi convivenza umana fondata su un modo di pensare, di sentire e di comportarsi comune e solidale.
(Antimo Negri)
 

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Indice
Premessa

Introduzione

- Avviando il discorso su Max Stirner, difensore oltranzista dell'"unico" o dell'individuo o della persona
- "Io, Giovanni Gaspare Schmidt"; lui, Stirner
- Il ritratto di Stirner lasciatoci da Mackay
- Ma lo Stirner individualista o personalista comincia a "scoprirsi" presto
- Qualche cenno, solo qualche cenno, sul rapporto Stirner-Hegel
- L'"unico" che si autodetermina anche sessualmente: un intermezzo discorsivo
- Di nuovo sul rapporto Stirner-Hegel
Note

Postilla l. Stirner e il fascismo
Postilla 2. Stirner e il comunismo

I. Max Stirner e il radicalismo antiborghese e antieticistico
Note

II. Nietzsche oltre Stirner?
Note

III. È preferibile il silenzio sull'“individualità propria” o la violenza comunitaria?
Note

IV. Marx ed Engels leggono Stirner (l'uomo e l'uomo lavoratore)
Note

V. Max Stirner e l'anarchismo borghese
Note

VI. L'individuo contro la tirannia della società e dello Stato

VII. Stirner e l'"individualismo metodologico"
Note

VIII. L'uomo espropriato del proprio pensiero cessa di essere "unico"
Note

Appendice. L'utopia schilleriana dello Stato estetico
Note
 
Relazioni
siti di riferimento
www.spirali.it (sito)
eco di stampa
Il sigaro di Stirner, Mauro Fabi (10-09-2005)
Stirner, apologia dell'io (30-06-2005)
 
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